Descrizione
Idraulica Marittima
di Valerio Milano
ISBN 978-88-97181-84-2; pp. 442; anno 2022; EURO 40,00
Questo libro contiene un’esposizione organica e ampliata delle lezioni del Corso di insegnamento di Idraulica Marittima, che ho tenuto per quasi cinquanta anni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa (oggi Scuola d’Ingegneria) e che tengo da oltre venti anni presso l’Accademia Navale di Livorno, costituisce perciò una guida molto utile per tutti gli studenti universitari, soprattutto della Facoltà di Ingegneria, nei cui piani di studio sono previsti insegnamenti che trattano questi argomenti.
Il libro, che presenta un taglio di carattere prevalentemente applicativo, pur mantenendo una rigorosità scientifica, può costituire un utile riferimento anche per i giovani ricercatori, gli studiosi e i professionisti che operano nel campo delle costruzioni marittime e delle difese costiere, data anche la disponibilità limitata di testi in lingua italiana sull’argomento.
CONTENUTI: CAPITOLO 1 – FINALITÀ DELL’IDRAULICA MARITTIMA: 1.1 Generalità; 1.2 L’equilibrio dei litorali; 1.3 L’unità fisiografica · CAPITOLO 2 – LE MAREE, I VENTI E I MARI: 2.1 Generalità sulle maree; 2.2 La marea astronomica; 2.3 I moti della terra e della luna; 2.4 Le teorie dinamiche della marea; 2.5 Determinazione del livello medio del mare; 2.6 Le misure delle maree; 2.7 Le correnti marine; 2.8 I venti; 2.9 Il settore di traversia e il fetch; 2.10 Elaborazione dei rilevamenti anemometrici; 2.11 Lo stato del mare · CAPITOLO 3 – IL MOTO ONDOSO GENERATO DAL VENTO: 3.1 Generalità; 3.2 Onde in acque alte; 3.3 Energia e sviluppo delle onde; 3.4 Metodo di previsione del moto ondoso al largo dell’onda significativa di Sverdrup – Munk; 3.5 Trasferimento di energia dal vento al mare; 3.6 Propagazione della perturbazione; 3.7 Variazioni energetiche durante la propagazione; 3.8 Determinazione delle caratteristiche del moto ondoso; 3.9 Il metodo di Bretschneider; 3.10 Determinazione della relazione esistente tra la velocità e la durata del vento; 3.11 Determinazione delle caratteristiche del moto ondoso in funzione del tempo di ritorno; 3.12 Onde generate dal vento che spira con due diversi valori di velocità per due durate differenti; 3.13 Funzione di distribuzione dell’altezza d’onda; 3.14 Lo spettro del moto ondoso; 3.15 Lo spettro direzionale del moto ondoso; 3.16 Il fetch efficace o effettivo; 3.17 Propagazione delle onde di mare morto · CAPITOLO 4 – TEORIE DEL MOTO ONDOSO REGOLARE: 4.1 Generalità; 4.2 La teoria trocoidale di Gerstner (teoria rotazionale); 4.3 La teoria irrotazionale lineare (o del 1° ordine); 4.4 Teorie irrotazionali non lineari; 4.5 L’energia del moto ondoso; 4.6 Sovralzamento del livello del mare in agitazione · CAPITOLO 5 – LE ONDE IN ACQUE BASSE: 5.1 Generalità; 5.2 Le orbite delle particelle e il profilo dell’onda; 5.3 La velocità di propagazione e la lunghezza d’onda; 5.4 La rifrazione; 5.5 Piani d’onda notevoli; 5.6 La rifrazione inversa · CAPITOLO 6 – IL FRANGIMENTO, LA DIFFRAZIONE SEMPLICE E DOPPIA E LA RIFLESSIONE DELLE ONDE: 6.1 Il frangimento delle onde; 6.2 La teoria dell’onda solitaria di Munk e la teoria di Miche; 6.3 Le altre teorie sul frangimento; 6.4 I vari tipi di frangente; 6.5 I frangenti successivi; 6.6 Sovralzamento dovuto al moto ondoso; 6.7 Sovralzamento complessivo del livello del mare; 6.8 Diffrazione o espansione laterale del moto ondoso; 6.9 Diffrazione doppia o doppia espansione laterale; 6.10 La riflessione del moto ondoso · CAPITOLO 7 – I PORTI: 7.1 La classificazione dei porti; 7.2 Le opere portuali; 7.3 Le disposizioni planimetriche delle opere esterne dei porti · CAPITOLO 8 – LE OPERE PORTUALI ESTERNE: 8.1 I vari tipi di moli; 8.2 L’onda di progetto; 8.3 I moli a parete verticale che provocano la riflessione del moto ondoso; 8.4 Sollecitazioni contro i moli riflettenti a parete verticale; 8.5 Indagini geotecniche e tipologie costruttive dei moli riflettenti a parete verticale; 8.6 Le verifiche di stabilità dei moli a parete verticale a cassone; 8.7 Le verifiche di stabilità dei moli a parete verticale a massi sovrapposti; 8.8 Dimensionamento del basamento in scogliera; 8.9 Dimensionamento delle dighe per le quali non è assicurata la riflessione del moto ondoso; 8.10 I moli di tipo misto; 8.11 La stabilità globale del complesso struttura terreno; 8.12 I moli a scogliera; 8.13 La mantellata dei moli a scogliera; 8.14 Formule per il dimensionamento della mantellata; 8.15 Il dimensionamento del massiccio di coronamento; 8.16 Altezza di risalita dell’onda ed entità della tracimazione; 8.17 Moli investiti non perpendicolarmente dal moto ondoso; 8.18 Modalità di costruzione dei moli a scogliera; 8.19 Le varie tipologie di moli a scogliera; 8.20 Dighe a parete verticale soggette all’azione di onde frangenti: la teoria di Minikin; 8.21 Azione su una struttura per effetto del frangimento a distanza dalla parete · CAPITOLO 9 – LE OPERE PORTUALI INTERNE: 9.1 Le banchine dei porti; 9.2 Le banchine non riflettenti; 9.3 Le banchine attraccabili riflettenti; 9.4 Le banchine riflettenti a massi sovrapposti; 9.5 I pontili; 9.6 Sistemi e opere di ormeggio e di accosto; 9.7 Gli scali di alaggio; 9.8 I bacini di carenaggio; 9.9 Le verifiche dell’imboccatura di un porto; 9.10 I porti turistici; 9.11 La flotta tipo; 9.12 I sistemi di ormeggio, le dimensioni dei posti barca, del canale principale e dei canali secondari; 9.13 Esempio di dimensionamento del bacino di un porto turistico; 9.14 Gli spazi e i servizi a terra ·CAPITOLO 10: DINAMICA COSTIERA E SISTEMAZIONE DEI LITORALI: 10.1 L’equilibrio dei litorali; 10.2 Indagini di carattere storico relative alla linea di riva; 10.3 Esempi di modificazioni naturali della linea di riva; 10.4 Indagini di carattere storico relative all’andamento dei fondali marini; 10.5 Metodi di determinazione del senso del trasporto longitudinale netto; 10.6 Metodi analitici di determinazione del trasporto longitudinale netto; 10.7 Esempio di determinazione del trasporto longitudinale netto lungo una intera unità fisiografica; 10.8 Determinazione del trasporto longitudinale netto in base a rilievi batimetrici storici e a dati sperimentali; 10.9 Andamento medio del profilo delle sezioni trasversali; 10.10 Le opere di difesa dei litorali; 10.11 Le opere di difesa passiva di tipo impermeabile o rigido; 10.12 Le opere di difesa passiva di tipo permeabile o elastico; 10.13 Le opere di difesa attiva perpendicolare alla riva; 10.14 Le opere di difesa attiva parallele alla riva; 10.15 Le difese a pettine; 10.16 Tecniche di costruzione delle scogliere e dei pennelli; 10.17 I ripascimenti artificiali; 10.18 I ripascimenti artificiali protetti; 10.19 Sistemi di dragaggio in presenza di opere portuali; 10.20 Gli impianti di sollevamento di miscele sabbiose; 10.21 Cenni su altri interventi di protezione dei litorali; 10.22 Studi e verifiche mediante modelli matematici · CAPITOLO 11 – I MODELLI FISICI: 11.1 Premesse; 11.2 I modelli fluviali; 11.3 I modelli fluviali a fondo fisso; 11.4 I modelli fluviali a fondo fisso in scala alterata; 11.5 I modelli fluviali a fondo mobile; 11.6 I modelli fluviali a fondo mobile con materiale di fondo più leggero rispetto a quello del prototipo; 11.7 I modelli fluviali a fondo mobile in scala alterata; 11.8 Realizzazione di un modello fluviale a fondo mobile; 11.9 I modelli marittimi; 11.10 Gli effetti della viscosità e della tensione superficiale nei modelli marittimi; 11.11 I modelli marittimi a fondo mobile
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